Esemplare veramente bello e introvabile. Pronto per immatricolazione Italiana. La Ferves Ranger è una piccola autovettura fuoristrada – spiaggina, prodotta dalla carrozzeria torinese Ferves (acronimo di Ferrari veicoli speciali), dal 1966 al 1971. Venne presentata al salone dell’automobile di Torino del 1966, come vettura per il tempo libero e per il lavoro. Vettura scoperta a quattro posti, dotata di uno specifico telaio in profilati di acciaio a sezione rettangolare, cui sono fissati i pannelli rivettati che costituiscono la compatta carrozzeria in lamiera di acciaio. Il parabrezza è abbattibile verso l’avanti come le classiche Jeep e poteva essere ordinata con la dotazione opzionale di una capote in tela, sorretta da centine smontabili. Realizzata su meccanica Fiat, utilizza le sospensioni e i freni della “600D”, i semiassi anteriori della Autobianchi Primula, mentre il propulsore e la scatola dello sterzo sono derivati dalla “500 F”. Dal dépliant originale, la versione 4×2 risulta progettata dall’ing. Ferrari, lo stesso della Samas Yeti, per uso fuoristradistico ed agricolo. Il motore, situato posteriormente, è un bicilindrico in linea raffreddato ad aria con una cilindrata di 499,5 cm³, con albero a camme laterale. La potenza, inalterata rispetto al propulsore di serie Fiat, è di 18 CV con una coppia motrice di 3,1 kgm a 3.000 giri/minuto. La trazione è posteriore, il cambio in blocco, a quattro marce ad innesto rapido, più una prima ridotta e il differenziale posteriore bloccabile manualmente. I freni sono a tamburo, con freno a mano indipendente sulle ruote posteriori, a comando meccanico. Le sospensioni sono indipendenti con molle elicoidali a bracci triangolari, per quelle anteriori, e obliqui per quelle posteriori, pneumatici Semperit 165-12. Il 16 agosto 2019 è stato battuto all’asta un esemplare giallo per 196.000 dollari